Shock culturale 

Parte 2: vivere meglio lo shock culturale e superarlo

Cosa succede durante l’immigrazione? Da un lato, l'esperienza della persona che viaggia, con le sue aspettative, il suo bagaglio culturale, il suo modo di pensare e di fare; dall'altro, l'esperienza di chi accoglie, con il suo linguaggio, il suo sistema di valori. E l'interazione, tra i due, di due esseri e di due culture. Alla fine, uno shock, dolce o brutale, assorbito o frantumato.

Abbiamo visto nel primo articolo la definizione di shock culturale e le quattro fasi principali che potremmo attraversare. Può però accadere che questa crisi venga vissuta in modo più doloroso e che la seconda fase, quella del confronto, sia più difficile da superare. 

Cosa fare allora? Come integrarsi meglio nel paese ospitante? 

Esploreremo alcune strade concrete che possono aiutarti. 

Riconoscere la nostra resistenza è un primo passo importante. Può essere difficile ammettere a noi stessi che questa avventura tanto sognata alla fine non è ciò che immaginavamo o che abbiamo l’impressione che non sia adatta a noi. Tuttavia, non c’è vergogna nel provare questa sensazione che molte persone provano. Accettarlo è già fare un passo nella voglia di cambiare.

Non esiste una soluzione magica per superare lo shock culturale. Ogni persona può, a modo suo, implementare strategie e provare diverse opzioni per trovare il proprio equilibrio. Ne elencheremo alcuni di seguito; alcuni ti parleranno, altri meno. In generale, si tratta di prendersi il proprio tempo e di non cedere alle sirene dell'isolamento e dell'astinenza. 

  • Socializzare 

Aprirsi agli altri è forse la cosa più difficile, ma è ciò che ti permetterà di ancorarti al Paese che ti ospita.

  • Evitare l'isolamento

Si tratta di rompere l’isolamento e incontrare persone. Spesso le nostre aspettative sono alte riguardo alle nuove relazioni che costruiremo. Il modo più semplice per incontrare persone è partecipare a eventi organizzati (meet-up, Facebook), per impegnarsi in un'associazione o fare volontariato, per suggerire ai colleghi di uscire dopo il lavoro, ad esempio. 

  • Immergiti 

Il rischio di rimanere bloccati in questa fase del confronto è quello di entrare in una resistenza passiva di integrazione nella cultura del Paese ospitante. Prendi il punto di vista opposto: oltre a incontrare persone, è attraverso la lettura, la musica, il cinema o la storia che capirai questo nuovo paese. Allo stesso modo, imparare la lingua locale è un passo necessario per una migliore integrazione e ridurrà il senso di esclusione che potresti provare. 

  • Sii tollerante, flessibile ed evita giudizi affrettati

Sembra ovvio, ma a volte possiamo criticarci quando, nonostante tutti i nostri sforzi, abbiamo la sensazione di non fare progressi. Sii aperto verso gli altri ma anche… verso te stesso! Concediti il tempo di andare al tuo ritmo.

  • Parla della tua esperienza

Come abbiamo spiegato in precedenza, lo shock culturale è un fenomeno comune che molti espatriati possono sperimentare. Parlarne con gli altri ti permette di sentirti supportato.

  • Continua a praticare gli sport e gli hobby che facevi nel tuo paese.

Si tratta di trovare piacere nella vita quotidiana e riconnettersi con attività che ti fanno sentire bene. E chissà, forse ti permetterà di incontrare persone?  

  • Torna ai tuoi obiettivi per restare all'estero

Perché sei venuto in questo paese? Cosa ha motivato il tuo espatrio? Lo shock culturale può derivare da una differenza tra le nostre aspettative e la realtà. Rivedere le tue aspettative può aiutarti a prendere coscienza delle tue idealizzazioni e trasformarle in obiettivi più concreti. È stato professionale? Personale ? In che misura questi obiettivi sono raggiunti o realizzabili? 

  • Resta in contatto con il tuo paese d'origine, la tua famiglia e i tuoi amici

 

  • E soprattutto: sii paziente con te stesso e con gli altri.

L’adattamento a un nuovo paese è un meccanismo graduale. Ciò richiede uno sforzo da parte tua, mettendo in discussione il tuo comportamento e i tuoi adattamenti emotivi. È normale che ci siano momenti più difficili di altri. Acquisirai nuovi apprendimenti e nuove competenze. Trattati con compassione.   

Questo articolo conclude la nostra serie sullo shock culturale. Qui riportiamo i problemi più comuni che possono incontrare gli espatriati. Se, però, ti trovi ad affrontare difficoltà più profonde e durature, o ti senti particolarmente triste o ansioso, la psicoterapia può aiutarti a identificare e superare ciò che ti sta causando problemi. L'espatrio è, come ogni sconvolgimento della vita, una tappa in cui possono cristallizzare le difficoltà.

Al Centre Pensées de Barcelona, offriamo follow-up di persona o online per sostenerti in questo periodo molto speciale che abbiamo fatto della nostra specialità. Non esitare a contattarci !


Bibliografia 

Laboratori/Workshop
Scopri i nostri prossimi workshop!